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domenica 19 febbraio 2012

Piante: La Camelia

Comprende circa 70 specie di piante a portamento arbustivo o arboreo, con foglie persistenti e lucide e fiori, che possono essere semplici, semidoppi o doppi e che assumono colorazioni che vanno dal bianco al rosso, attraversando tutte le tonalità del rosa. Possono essere coltivate in piena terra, nelle zone a clima temperato o in vaso, con la possibilità di ripararle dal gelo nella stagione invdernale, nelle zone a clima più rigido. Cominciano a fiorire in febbraio.
Temperatura: possono resistere a temperature anche inferiori a 0°C, ma non tollerano la neve sulle foglie, che può provocare delle bruciature. Non tollerano i venti.
Luce: sono piante da sottobosco che preferiscono posizioni ombreggiate o semiombreggiate; ma possono tollerare anche il pieno sole, avendo però cura che il terreno sia sempre umido.
Annaffiature e umidità ambientale: il terreno deve essere mantenuto sempre umido. In estate dovranno essere particolarmente abbondanti (sono gradite anche spruzzature serali delle foglie). Si comincerà a ridurle da settembre in poi, per permettere la formazione dei bottoni fiorali.
Substrato: il terreno non deve essere assolutamente calcareo. È bene mescolare al terreno terriccio di foglie e, se piantate all’esterno, spargere sul terreno foglie secche che si decomporranno lentamente.
Concimazioni ed accorgimenti particolari: non richiedono particolari concimazioni. In vaso vengono coltivate preferibilmente le varietà a fioritura precoce. Queste devono essere portate all’aperto a maggio, avendo cura di metterle in una posizione ombreggiata o semiombreggiata e riparata dai venti, che non tollerano. A fine ottobre, e comunque all’arrivo del freddo, dovranno essere portate al chiuso, in serra fredda o veranda, alla temperatura di circa 4-7°C, dove dovranno rimanere fino all’arrivo della primavera, quando si potranno anche rinvasare, se necessario.
All’aperto devono essere messe a dimora a settembre-ottobre o a marzo-aprile. È utile una pacciamatura di foglie o paglia, allo scopo di mantenere umido il terreno e di evitare la comparsa di piante infestanti.

mercoledì 8 febbraio 2012

Il muschio

Nei giardini poco soleggiati o in zone particolarmente umide, il muschio che cresce sul tappeto erboso può diventare un fastidioso problema. Oltre ad essere antiestetico, il muschio con la sua crescita può lentamente sovrastare l'erba e vanificare quindi i nostri sforzi finalizzati all'avere un tappeto erboso uniforme.
L'eliminazione del muschio si può effettuare con prodotti specifici ma è anche una questione di prevenzione. Innanzitutto è opportuno due o tre volte all'anno effettuare una rullatura del prato successivamente allo sfalcio. In pratica non appena abbiamo terminato il taglio dell'erba è opportuno con un rastrello raccogliere l'erba rimasta al suolo e rompere lo strato di feltro che si è creato nei mesi precedenti. Il feltro è uno strato di erba, radici e fusti che si crea sul terreno e deve essere rimosso perché tende a soffocare il manto erboso riducendo la crescita delle erbe seminate.
Una rullatura eseguita periodicamente può ridurre notevolmente la crescita di muschio sul tappeto erboso, dovuta in parte proprio a questo accumulo di sostanza organica al suolo.
Dopo aver eseguito la rullatura possiamo applicare dei prodotti specifici per combattere la crescita del muschio come il solfato di ferro, da lei citato nella domanda, oppure altri prodotti antimuschio come per esempio il terriccio per tappeti erbosi, uno speciale terriccio che oltre ad arricchire il terreno diminuisce la presenza di muschio. Il terriccio va tirato con il rastrello su tutta la superficie interessata dalla presenza del muschio per avere dei buoni risultati.
In commercio esistono comunque moltissimi prodotti validi che svolgono la comune funzione di combattere la crescita del muschio.

mercoledì 1 febbraio 2012

Lavori del mese : febbraio

Sebbene febbraio possa riservarci delle severe gelate, molti appassionati di giardinaggio stanno già facendo progetti per la nuova stagione. Potrete mettervi all'opera non appena le temperature si attesteranno sopra lo zero.
Consigli generali
Rimuovete le erbacce; è facile avere la meglio su di loro in questa stagione. Fertilizzate le bordure, gli arbusti e soprattutto le rose con, per esempio, stallatico granulato essiccato. E' ora possibile legare ancora una volta i rampicanti per indirizzarne la crescita. Il terreno argilloso o sabbioso può essere migliorato aggiungendo uno strato di pacciame (materiale organico semi-decomposto). Rimuovete tutti i rami e le foglie che avete utilizzato come protezione antigelo.
Piante E' ora possibile piantare praticamente qualsiasi pianta decidua o non. Se la temperatura dovesse scendere di poco sotto lo zero ciò non danneggerà le vostre piante. Se necessario, è ora possibile muovere arbusti decidui e perenni. Assicuratevi che l'apparato radicale non si secchi nei periodi delle gelate. Se il terriccio è molto bagnato è consigliabile lasciarlo asciugare ancora un poco prima di mettere a dimora o trapiantare le piante. Prato
Ignorate il prato per un poco. Intervenite solo qualora vi fossero grosse pozzanghere. Forate il terriccio varie volte con un forcone. Ciò dovrebbe risolvere il problema. I prati invasi dal muschio possono essere trattati con solfuro di ferro (che soffoca il muschio).
Piante da vaso
Continuate ad annaffiare le piante con moderazione e fate loro prendere aria ad intervalli regolari. Febbraio è il mese ideale per rinvasare la maggior parte delle piante. Usate vasi più grandi e puliti e della composta per vasi arricchita con argilla per trattenere più acqua. Gli agrumi e le piante tipo la buganvillea dovrebbero essere rinvasate solo se diventano troppo grandi per i vasi in cui sono contenute.
Potatura
Gli alberi che stillano resina non dovrebbero essere potati finché non germogliano. Il fogliame morto dovrebbe essere oramai stato rimosso.
Orto
Tempo permettendo, potete ora piantare i primi cespugli da frutto. Se avete una serra, potrete seminare le prime verdure e i gerani. Se il tempo è clemente potete iniziare a potare gli alberi da frutto.
Interni
Provate con i bulbi giganti di Amaryllis. Potete anche farli crescere in un vaso trasparente con ciottoli, conchiglie e acqua sul fondo. Per un effetto veramente stupendo, collocate due vasi identici l'uno accanto all'altro.