Inizia un nuovo anno anche per il giardino: è arrivato il momento di preparare il giardino in vista della primavera e per impostare nuovi progetti di giardinaggio!
Nel mese di gennaio non sono necessari grandi interventi in giardino. Dobbiamo preoccuparci di tenere il prato e le aiuole ben puliti dalle foglie. Nelle zone con il clima più mite, dove il rischio di gelate è esiguo, durante queste settimane è possibile potare gli arbusti da fiore a fioritura tardo primaverile o estiva, come ad esempio rose, buddleje, caryopteris, etc. Lasciamo intatti gli arbusti che fioriscono all'inizio della primavera, come calicanthus, forsizie, gelsomini, camelie, azalee; poteremo queste piante dopo la fioritura, perchè adesso già preparano le gemme fiorali.
Concimazioni ed annaffiature
Durante questo periodo dell'anno è meglio utilizzare concimi con un alto valore di potassio e fosforo, per rafforzare le piante; volendo è anche possibile arricchire il terreno in preparazione alla primavera: in questo caso utilizziamo del concime organico ben maturo, oppure del concime granulare a lenta cessione, ricco in azoto. Questa operazione, da effettuarsi in autunno o a fine inverno, arricchisce il terreno per alcuni mesi, in modo che le piante trovino molti elementi nutritivi non appena ricominciano a vegetare, quando le temperature tendono a risalire e le giornate si allungano.
Se la stagione è molto secca è consigliabile ricordarsi di annaffiare le piante sempreverdi, che non hanno un vero e proprio periodo di riposo; nelle regioni con clima mite può essere necessario anche irrigare il prato o le siepi, anche se in genere il mese di gennaio è abbastanza piovoso, tanto da permetterci di evitare annaffiature abbondanti.
Nel mese di gennaio non sono necessari grandi interventi in giardino. Dobbiamo preoccuparci di tenere il prato e le aiuole ben puliti dalle foglie. Nelle zone con il clima più mite, dove il rischio di gelate è esiguo, durante queste settimane è possibile potare gli arbusti da fiore a fioritura tardo primaverile o estiva, come ad esempio rose, buddleje, caryopteris, etc. Lasciamo intatti gli arbusti che fioriscono all'inizio della primavera, come calicanthus, forsizie, gelsomini, camelie, azalee; poteremo queste piante dopo la fioritura, perchè adesso già preparano le gemme fiorali.
Concimazioni ed annaffiature
Durante questo periodo dell'anno è meglio utilizzare concimi con un alto valore di potassio e fosforo, per rafforzare le piante; volendo è anche possibile arricchire il terreno in preparazione alla primavera: in questo caso utilizziamo del concime organico ben maturo, oppure del concime granulare a lenta cessione, ricco in azoto. Questa operazione, da effettuarsi in autunno o a fine inverno, arricchisce il terreno per alcuni mesi, in modo che le piante trovino molti elementi nutritivi non appena ricominciano a vegetare, quando le temperature tendono a risalire e le giornate si allungano.
Se la stagione è molto secca è consigliabile ricordarsi di annaffiare le piante sempreverdi, che non hanno un vero e proprio periodo di riposo; nelle regioni con clima mite può essere necessario anche irrigare il prato o le siepi, anche se in genere il mese di gennaio è abbastanza piovoso, tanto da permetterci di evitare annaffiature abbondanti.
Nessun commento:
Posta un commento