Proveniente dal Messico, questa pianta è adatta soprattutto ad ambienti ben riscaldati, con temperature non inferiori ai 14 gradi. Anche se normalmente siamo abituati a vedere stelle di natale di dimensioni ridotte, queste piante possono raggiungere in natura anche i 2 metri (in casi eccezionali alcuni esemplari possono raggiungere i 3- 4 metri). La stella di natale è una pianta fotoperiodica, cioè con induzione a fiore solamente quando si accorciano le giornate. Per questo motivo è molto importante, per chi avesse in casa una stella di natale dell'anno precedente, non tenerla in luoghi dove possa ricevere luce artificiale (lampadine, televisioni ecc.). Verso ottobre novembre deve essere riportata in casa, in un ambiente poco luminoso (8 ore max di luce al giorno) proprio al fine di facilitare la crescita di nuove foglie (che assumeranno il caratteristico colore rosso) e di nuovi rami.Altro piccolo accorgimento per far rifiorire la stella di natale è la concimazione. Infatti quest'essenza predilige concimazioni a base di potassio e fosforo, soprattutto nel periodo autunno invernale.
La pianta deve essere tenuta in un ambiente luminoso, non teme la luce del sole diretta nel periodo invernale. Una volta terminata la fioritura, la pianta fisiologicamente perderà parte delle foglie. Nel periodo primaverile si dovrà portare in giardino ed effettuare una potatura abbastanza vigorosa. Durante l'anno, se la pianta crescerà troppo, si potranno effettuare altri tagli più leggeri, ma non dopo il mese d'agosto, dato che la pianta dovrà prepararsi per l'induzione a fiore. L'irrigazione deve essere poco abbondante soprattutto nel periodo della fioritura.